Volontari per il volontariato
Di Rossella Arrigoni e Marisa Tagliaferri
Proseguendo il cammino alla scoperta dei gruppi attivi sul nostro territorio ci imbattiamo d'obbligo in uno dei gruppi più significativi e importanti. Chi infatti non ha mai sentito parlare degli Amici del Cuore?
Conoscendo un po' più da vicino l'associazione "Amici del Cuore" (grazie alla disponibilità di Elvira capace di raccontarci tutto con serenità e allegria) ci convinciamo in modo definitivo che, per essere un buon gruppo, non servono né tanti progetti scritti né tante noiose e riunite riunioni. La qualità che contraddistingue un buon gruppo è infatti la disponibilità per raggiungere uno scopo comune. Quando tutti sono accomunati dalla voglia di fare del bene allora non servono tante parole. Ci si rimbocca le maniche e via... tutti al lavoro!
Gli Amici del Cuore incarnano in pieno questa idea. Un centinaio di persone ogni anno presta il suo tempo rendendosi disponibile per la realizzazione della "Festa del Cuore". Essa è ormai diventata un appuntamento tradizionale del caldo luglio del nostro paese, il gruppo è infatti presente dal 1991. Il preparare una settimana di musiche, balli, tombole e soprattutto leccornie sane e buone diventa l'occasione privilegiata per raccogliere fondi. C'è chi è in fila tutte le sere per chiedere: "Cosa c'è stasera di buono?" e si imbatte nel volontario dietro ai banconi. Loro, sempre con il sorriso sulle labbra, dispensano bevande e cibi sempre diversi.
Il grande merito degli Amici del Cuore è proprio quello di avere aiutato tanti a capire che si può fare del bene anche con piccoli gesti, che diventano concrete azioni di solidarietà.
Con l'impegno di ogni volontario, da chi gira le costine sulla griglia a chi pulisce i tavoli, da chi batte gli scontrini a chi estrae i numeri delle tombola, si offre a tutti la possibilità di vivere dei momenti sereni, ma soprattutto di dare un proprio contributo a chi ne ha bisogno. Chi l'avrebbe mai detto che si poteva fare del bene mangiando pizza e patatine fritte?
Ecco allora tante persone mettersi in fila con il vassoio tra le mani per gustare ogni sera qualcosa di diverso ma semplice e all'insegna della genuinità e della bontà, scambiando quattro chiacchiere, raccontando delle vacanze (appena finite o ancora da cominciare). Giovani e meno giovani, donne e uomini, di Torre Boldone o di altri paesi si scoprono stanchi ma felici di avere insieme lavorato per un fine più che nobile. E passa la stanchezza, anche se ogni sera tra pulizia, sistemazione e conteggi del ricavato si finisce alle due di notte!
La soddisfazione è grande anche perché nel corso degli anni si sono visti concretamente realizzati dei progetti importanti, proprio grazie ai contributi raccolti durante la "Festa del Cuore". Forse non basterebbero nemmeno le due pagine a nostra disposizione per elencare tutte le iniziative che vari enti sono riusciti a realizzare grazie ai contributi copiosi e costanti nel tempo degli "Amici del Cuore". L'Associazione è partita con l'obiettivo di spendersi a favore delle realtà bisognose vicine, fossero i bambini che necessitano di cure e di reparti specializzati accoglienti e all'avanguardia (Cardiochirurgia e Pediatria degli Ospedali Riuniti), gli operatori dei servizi sanitari che offrono sollievo ai malati terminali (Hospice di Borgo Palazzo dell'Associazione Cure Palliative) o anche i medici e le famiglie che vedono la vita dei loro cari legata alla ricerca di nuove cure (per esempio l'Associazione Paolo Belli).
Ma, ed è proprio vero, quando si inizia a fare del bene nasce dentro una spinta a fare ancora di più, ad allargare le braccia fino a raggiungere chi è in difficoltà a chilometri di distanza. Nella consapevolezza che il sasso gettato nell'acqua del lago crea cerchi di onde capaci di raggiungere anche le sponde più lontane. Ecco allora il Bangladesh, il Madagascar, la Bolivia, il Malawi, il Brasile e la Bielorussia, parte di questo nostro mondo ricche di persone capaci e volenterose di riscattare un passato di schiavitù e di povertà. Occhi di bambini che meritano di illuminarsi in un sorriso grande e sincero, grazie anche alla vicinanza di numerosi bergamaschi che hanno scelto di dedicarsi interamente a loro.
Quest'anno per le più svariate necessità sono stati distribuiti 44.000 euro: una cifra davvero significativa!
L'Associazione, infatti, ha organizzato una serata di ringraziamento (sabato 22 novembre) nel segno del divertimento. Tra un atto e l'altro di una commedia dialettale, attraverso le mani del presidente Emilio Colombo, sono stati consegnati i fondi ad associazioni ed enti beneficiari. é sempre palpabile la commozione e la sensazione di trovarsi dentro ad un segno tangibile, pur se semplice, della speranza in una società capace di farsi carico della propria e altrui sofferenza. Una sofferenza vicina più di quanto ci si aspetti. Proprio per questo l'Associazione risponde da sempre con generosità ai bisogni concreti della nostra comunità: quelli delle famiglie che vivono nel quotidiano la fatica dell'handicap e del disagio, quelli dell'Associazione Vol.to o, ancora, quelli della parrocchia e dell'oratorio.
Dobbiamo riconoscere agli "Amici del Cuore" una sensibilità davvero grande: a loro basta leggere un articolo in cui si racconti la storia di una bambina costretta a vivere con un respiratore artificiale per mobilitarli. E il sorriso di quella bambina ricompensa tutto.
Il nome stesso dell'Associazione "Amici del Cuore" ci ricorda gruppi di amici inseparabili... che mettono a frutto la loro simpatia e, insieme ad altri, costruiscono un mondo solidale!